martedì 24 marzo 2009

Il corteo d'abbagli

E così, ancora una volta la storia si ripete. E' curioso il fatto che tutto ciò di cui siamo attorniati sia una ripetizione di cose già fatte, degenerate e superate. Mi spiego: Guardiamoci intorno! Siamo soffocati da distrazioni! E' da un pò che i cellulari albergano nei cervelli dei 12enni occidentali e dei coetanei orientali che imitano gli occidentali. Sbaviamo tutti in coro ascoltando le sublimi elucubrazioni dei concorrenti dei reality show e ci inebriamo con le perle di raziocinio di giornalisti abusivi di parte (Ambedue le categorie promulgano le stesse cose) La stampa ci scuote! Ci ricorda che nel mondo avvengono omicidi, stupri, rapine e altre cose deprecabili, ma ciò che più ci sottolinea è che dobbiamo avere paura perchè è un'emergenza! La parola d'ordine è allarme, crisi.
Non credete che in questo sistema ci sia qualcosa che vi costringe a distrarvi?!
Qualcosa che vi inculchi che tutto fa schifo, che non ci sia nient'altro, che sia tutto negativo?! Se io avessi tale convinzione cercherei di autolobotomizzarmi guardando tutte le registrazioni dei "festival di SanRemo" dal 2000 in poi.
(Il festival di quest'anno ha avuto un successone nonostante la sua pallosità. Per pallosità intendo mancanza di novità ma sopratutto pallosità)
Accidenti, questo pozzo è ancora più profondo. Il morbo ci dissangua con un semplice mouse e rimaniamo a sguazzare nel nostro stesso vomito, oggi lo chiamano web. Facciamo la gara a chi si iscrive al gruppo più demente di facebook per un misero nanosecondo di gloria virtuale.
A questo punto non serve continuare col descrivere i rituali contemporanei ma arrivare al punto:
Questi "rituali" hanno in fondo la mera funzione di produrre confusione, ignoranza e paura.
Hey! Non vi sembra che nel corso della storia umana sia già accaduto?!

RaBat

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